Quest'avventura dell'87° distretto, datata 1990, è decisamente atipica nella serie di romanzi scritti da McBain. Atipica perché questa volta, il morto ammazzato, è un prete: padre Michael, animatore della vita di una parrocchia situata in mezzo ai grattacieli, allo smog e al traffico della città di Isola, luogo immaginario che da sempre fa da cornice alle indagini del detective Steve Carella.
Padre Michael, la domenica mattina, dal pulpito della sua chiesa, lancia sermoni infuocati contro i fedeli che non contribuiscono adeguatamente alle spese della parrocchia, provocando risentimenti e suscitando inimicizie, tanto che uno dei parrocchiani lo accusa di avere riportato i mercanti nel tempio, dopo che Gesù li aveva scacciati.
Bersaglio degli strali del sacerdote è anche la Chiesa del Non Nato, una setta che si riunisce a pochi isolati di distanza dalla parrocchia di padre Michael e che celebra il culto di Satana abbandonandosi a riti orgiastici di gruppo, durante i quali gli adepti esprimono scherno e disprezzo verso Gesù Cristo "il Dimenticato, pretendente al trono di Satana e monarca di schiavi, colui che confonde i servi che arrancano verso la perdizione".
Il giorno di Pasqua un ragazzo nero, sanguinante, entra correndo nella chiesa inseguito da altri cinque o sei ragazzi, tutti del quartiere, che impugnano mazze da baseball e lo rincorrono fino ai piedi dell'altare, intenzionati a dargli una lezione. Padre Michael gli si para davanti, li affronta e gli intima di uscire: li caccia fuori dalla chiesa urlando di non farsi più vedere fino a quando non impareranno a comportarsi degnamente nella casa di Dio.
Il sacerdote troverà la morte durante le preghiere della sera, i Vespri, quando le ombre si allungano nel piccolo giardino sul retro della parrocchia e i problemi si fanno sempre più assillanti e gravosi, tanto che neppure la preghiera sembra essere in grado di alleviarne il peso. E' il 24 maggio, giorno dell'Ascensione al cielo di Gesù Cristo, che secondo la tradizione cristiana avviene 40 giorni dopo la sua resurrezione.
Nessun commento:
Posta un commento