Sabato 9 aprile, alle ore 18.00, presso la Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno, io e lo scrittore Patrizio Pacioni terremo una presentazione congiunta delle rispettive opere.
La giornalista Donatella Swift intervisterà il sottoscritto su "Il contrabbandiere" e Patrizio Pacioni su "Delitti e Diletti", ultima fatica dello scrittore romano, ma trapiantato a Brescia.
martedì 29 marzo 2011
martedì 22 marzo 2011
Gli italiani, l'Istria e Tito
Il commissario che conduce le indagini, Fabio Forti, è originario della città di Zara, in Dalmazia. Nel corso dell'inchiesta il commissario ripercorre le vicende della propria famiglia che fu costretta a fuggire durante la guerra in seguito ai bombardamenti degli anglo-americani e all'arrivo dei partigiani slavi.
Tito, infatti, era riuscito a convincere il comando anglo-americano che a Zara si nascondesse una guarnigione di tedeschi pronta ad imbarcarsi per l'Italia per contrastare l'avanzata degli alleati. Le incursioni dei B-52 furono più di cinquanta e alla fine, del patrimonio storico della città, eredità dei secoli dell'occupazione romana prima e della Repubblica di Venezia poi, rimase ben poco. Il resto lo fecero i partigiani comunisti, che infierirono senza pietà sui pochi italiani rimasti ancora in città.
Zara, dal 1941, era stata dichiarata da Mussolini capitale del Governatorato di Dalmazia, formato dalle province di Zara, Spalato e Cattaro. Nel settembre del 1943, dopo la capitolazione dell'Italia, la parte italiana della Dalmazia, con l'esclusione di Zara, fu occupata dai tedeschi e annessa al Regno di Croazia, mentre la città formò un comune autonomo.
I rapporti tormentati tra gli italiani e la resistenza jugoslava sono stati oggetto di una recente trasmissione televisiva della Rai, che ha ripercorso la carriera politica del Maresciallo Tito, dalla guerra partigiana all'occupazione di Trieste, con gli episodi delle foibe in primo piano, fino all'edificazione del comunismo in Jugoslavia e al difficile rapporto con Stalin.
Tito, infatti, era riuscito a convincere il comando anglo-americano che a Zara si nascondesse una guarnigione di tedeschi pronta ad imbarcarsi per l'Italia per contrastare l'avanzata degli alleati. Le incursioni dei B-52 furono più di cinquanta e alla fine, del patrimonio storico della città, eredità dei secoli dell'occupazione romana prima e della Repubblica di Venezia poi, rimase ben poco. Il resto lo fecero i partigiani comunisti, che infierirono senza pietà sui pochi italiani rimasti ancora in città.
Zara, dal 1941, era stata dichiarata da Mussolini capitale del Governatorato di Dalmazia, formato dalle province di Zara, Spalato e Cattaro. Nel settembre del 1943, dopo la capitolazione dell'Italia, la parte italiana della Dalmazia, con l'esclusione di Zara, fu occupata dai tedeschi e annessa al Regno di Croazia, mentre la città formò un comune autonomo.
I rapporti tormentati tra gli italiani e la resistenza jugoslava sono stati oggetto di una recente trasmissione televisiva della Rai, che ha ripercorso la carriera politica del Maresciallo Tito, dalla guerra partigiana all'occupazione di Trieste, con gli episodi delle foibe in primo piano, fino all'edificazione del comunismo in Jugoslavia e al difficile rapporto con Stalin.
giovedì 17 marzo 2011
Scriptor è un sito dedicato ad aspiranti scrittori, cioè tutti coloro che, avendo scritto un libro, vorrebbero pubblicarlo e anche a quanti sono già riusciti a trovare un editore, ma hanno bisogno di farsi conoscere. Il sito ha indetto un context in cui è possibile votare il primo capitolo di un romanzo d'esordio, naturalmente partecipo anch'io con Il contrabbandiere.
Votatemi!
Votatemi!
domenica 13 marzo 2011
La storia
Ambientato sulla riviera romagnola alla fine dell'estate del 2005, prende le mosse dal duplice omicidio di due amanti i cui cadaveri vengono ritrovati su una spiaggia isolata nei pressi di Rimini. Viene incaricato delle indagini un commissario alle prime armi, Fabio Forti, il quale è riuscito ad ottenere l'incarico di capo della Sezione Investigativa della Questura grazie ad una procedura informale e non proprio ortodossa che gli ha attirato le antipatie di alcuni colleghi più anziani ed esperti di lui. Coadiuvato dal collaboratore Brunelli, il commissario Forti porterà avanti l'indagine mettendo allo scoperto un sottobosco di umanità corrotta e degradata, i cui protagonisti appartengono tutti alla classe media della zona: albergatori, proprietari di night club, liberi professionisti e politici locali. Inoltre, il commissario avrà l'occasione per rievocare la storia della propria famiglia, originaria di Zara, in Dalmazia, e fuggita durante la guerra in seguito ai bombardamenti sulla città da parte degli anglo-americani e all'arrivo dei partigiani di Tito.
Nonostante la vicenda sia ambientata quasi completamente sulla riviera romagnola, il romanzo ha l'ambizione di esplorare alcuni degli aspetti più torbidi della storia recente dell'Italia, mai affrontati fino ad ora, vuoi perché troppo recenti, vuoi perché una loro approfondita disamina svelerebbe agli italiani un volto del loro paese molto diverso da quello dipinto dalla retorica ufficiale.
Il contrabbandiere è edito da:
EDB EDIZIONI
Via Maffucci 34 - 20158 Milano
tel. 0245409390 - cell. 3382821136
email: edb.edizioni@fastwebnet.it
Oltre che presso l'editore, il libro è disponibile anche nelle seguenti librerie:
Libreria Hoepli, via Hoepli 5, Milano
EDB EDIZIONI
Via Maffucci 34 - 20158 Milano
tel. 0245409390 - cell. 3382821136
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Oltre che presso l'editore, il libro è disponibile anche nelle seguenti librerie:
Libreria Hoepli, via Hoepli 5, Milano
Libreria Irnerio, via Irnerio 27, Bologna
Associazione Amici del Libro, via San Giovanni in Bosco 153, Modena
Libreria Bookstop, via Leonardo da Vinci 5, Brescia
Libreria Mangiaparole, via Manlio Capitolino 7/9, Roma
Libreria Borsatti, via Ponchielli 3, Trieste
MATERIALI VARI:
Una ponderata recensione a cura dello scrittore Ivo Tiberio Ginevra
Una calorosa recensione a cura di Beatrice Nefertiti
La recensione a cura di Giuseppe Previti, giornalista di Tvl Pistoia
Una scheda sul libro a cura dello scrittore Salvatore Paci
Una recensione positiva apparsa sul sito di Giallomania
Una recensione radiofonica a cura di Riccardo Sedini
Il video della presentazione presso la libreria Mangiaparole a Roma
Una bella recensione ad opera dello scrittore Massimo Fagnoni
Il resoconto della presentazione presso la Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno
Una ponderata recensione a cura dello scrittore Ivo Tiberio Ginevra
Una calorosa recensione a cura di Beatrice Nefertiti
La recensione a cura di Giuseppe Previti, giornalista di Tvl Pistoia
Una scheda sul libro a cura dello scrittore Salvatore Paci
Una recensione positiva apparsa sul sito di Giallomania
Una recensione radiofonica a cura di Riccardo Sedini
Il video della presentazione presso la libreria Mangiaparole a Roma
Una bella recensione ad opera dello scrittore Massimo Fagnoni
Il resoconto della presentazione presso la Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno
Le foto della presentazione alla Libreria Irnerio a Bologna
Alcuni video che riprendono la presentazione tenuta al Circolo Culturale Paolo Bentivoglio, in via Bellezza 16, a Milano.
Il resoconto della giornata al Circolo Bentivoglio pubblicato sul quotidiano Il Nord
Il romanzo è stato inserito tra l'elenco dei partecipanti al concorso Il Giallista
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